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premio Riva agli studenti

Hanno lavorato per mesi realizzando opere di grande perizia tecnica ed intenso impatto emotivo. Sono tanti gli studenti delle scuole reggiane che hanno aderito al Premio ‘Giacomo Riva’, istituito con l’intento di promuovere i valori dell’arte e della cultura e stimolare l’inclinazione alla bellezza tra i giovani. I premi sono stati consegnati questa mattina, nella cornice di palazzo da Mosto. Dipinti, disegni, sculture, ceramiche, video, fumetti, oggetti di design, coreografie. Una carrellata di opere che hanno entusiasmato la giuria.

Il premio è stato voluto dalla moglie, Annamaria Riva, con la collaborazione della Fondazione Manodori e della Fondazione Palazzo Magnani. Giacomo Riva, recentemente scomparso, ha dedicato tutta la vita all’arte e al collezionismo ed ha creato una raccolta di opere del pittore reggiano Alberto Manfredi.

“L’obiettivo del premio – ha spiegato Annamaria Riva – è proporre agli studenti una riflessione su cosa sia un collezionista, cosa significhi amare l’arte e la bellezza. Mio marito ha dedicato la propria vita a queste passioni e la nostra casa ha le pareti completamente coperte di oli su tela, incisioni, acquerelli di Manfredi”.

“Questo premio è un doppio regalo alla nostra città. – ha dichiarato Raffaella Curioni, assessora all’Educazione del Comune di Reggio Emilia – Un dono di impegno e passione da parte degli studenti, un omaggio da parte di Annamaria Riva che ha voluto un premio per i giovani. E intorno a questa iniziativa c’è una città intera, attiva sull’educazione e attenta ai personaggi, ai propri uomini e donne che hanno lasciato un segno”.

Come tutti i collezionisti veri, che creano un rapporto anche affettivo con gli oggetti raccolti, Riva si è posto il problema di fare in modo che continuino ad essere visibili ed apprezzati da un ampio pubblico. Ha quindi donato una selezione di 176 pezzi alla Fondazione Manodori, un ente che egli considerava, e che è, al servizio della città e del territorio. Una selezione di opere sono esposte in modo permanente a Palazzo da Mosto.

“La Fondazione – ha detto il presidente, Romano Sassatelli – ha voluto ancora una volta contribuire a diffondere valori positivi tra le nuove generazioni. Siamo rimasti piacevolmente stupiti dall’impegno e dalla cura con cui bambini e ragazzi hanno lavorato lungo questo percorso. E gli elaborati sono davvero molto belli e suggeriscono idee nuove, approcci diversi, tante modalità espressive, con l’unico grande denominatore comune dell’arte e della bellezza.” “Siamo grati quindi ad Annamaria Riva, che ha ideato questo premio, agli studenti, gli insegnanti e i dirigenti che l’hanno animato ed accompagnato”.

Studenti e insegnanti che hanno aderito all’iniziativa appartengono a quattro scuole di Reggio Emilia: Liceo Artistico Gaetano Chierici, Liceo Matilde di Canossa e Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci e Scuola Primaria Giovanni Zibordi.